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Analisi degli operatori e delle demo operative

Analisi Fondamentale

L'analisi fondamentale ha come obiettivi la scoperta del valore intrinseco di un'azione e la verifica del rapporto fra il prezzo attuale ed il prezzo stimato. Nasce dalla p remessa che la quotazione di mercato altro non è che la sintesi di concause che devono essere individuate e valutate. L'analisi richiede un'alta specializzazione settoriale: la sua validità è di medio-lungo periodo e richiede molti dati e, per sua natura, assorbe molte più risorse rispetto all'analisi tecnica e risulta meno snella nell'applicazione pratica, utilizzando come s trumenti l' analisi di settore, della redditività e del bilancio aziendale, le valutazioni di macro variabili quali i tassi di interesse, il livello di inflazione e la collocazione geo-politica dell'azienda. L'analisi fondamentale consiste nell'analisi dell'oggetto scambiato [29]. Un bene quotato ha un proprio valore effettivo che l'analista ha lo scopo di determinare. Il mercato tende ad esprimere questo "giusto prezzo" nella quotazione in modo più o meno rapido; se vengono individuate delle distorsioni, l'analista dovrà comportarsi coerentemente ed intraprendere azioni d'acquisto o vendita se il bene è sottovalutato o sopravvalutato. Il processo di analisi fondamentale si articola in diversi livelli di generalità: innanzitutto viene effettuata l'indagine strutturale, che esamina l'ambiente macroeconomico di riferimento. Ricorrendo a modelli di tipo econometrico, più o meno complessi, vengono interpretate e descritte le relazioni che si instaurano tra le grandezze economiche interessate, tramite un articolato intreccio di relazioni matematiche. Questi modelli macroeconomici sono indispensabili perché i governi possano definire le proprie scelte di politica economica, ma risultano meno utili per guidare quotidianamente l'operatore sui mercati finanziari. Alcuni limiti dei modelli macroeconomici di tipo econometrico sono:

•  la significatività dei dati che dipende da una revisione costante e accurata, con costi di conseguenza elevati.

•  i parametri sono poco controllabili, perché sono molto numerosi e variano nel tempo, cosicché il risultato del modello viene pesantemente condizionato da piccole variazioni apportate a questi parametri.

•  la specificità del modello ne impedisce l'applicabilità ad altri mercati o il suo utilizzo per diversi periodi.

•  l'elaborazione dei dati può richiedere tempi lunghi, cosicché il modello può fornire indicazioni non tempestive.

Nessun trader può pensare di subordinare le proprie decisioni alle indicazioni fornite da questo tipo di modelli. E' comunque auspicabile una conoscenza di massima, volta a stabilire i possibili effetti di accadimenti politico-economici nazionali e internazionali sulle variabili determinanti il processo di valutazione di un titolo azionario.

Un secondo livello di approfondimento dell'analisi fondamentale è costituito dall'indagine particolare [30]: all'interno di essa si distinguono poi un'analisi di tipo settoriale e di tipo aziendale. Tale studio è diretto ad identificare le potenzialità economiche, finanziarie e patrimoniali della società, per operare una stima corretta dei flussi di reddito associati a quel particolare titolo azionario. Viene considerato dapprima il segmento di mercato, per tentare di fornire una stima del livello di competitività dell'azienda: si approfondiscono le relazioni tra domanda e offerta, nonché il grado di concorrenza all'interno del settore, i costi ed il ciclo di vita del prodotto, l'eventuale stagionalità della produzione, possibili effetti di regolamentazioni nazionali o estere. L'analisi fondamentale di tipo aziendale consiste invece nello studio dinamico dei bilanci societari riferiti a più esercizi: attraverso comparazioni storiche, valutazioni prospettiche e confronti con altre aziende appartenenti allo stesso settore, si vuole indagare l'aspetto economico , finanziario e patrimoniale . L'analisi fondamentale, richiede però una capacità di analisi, ma soprattutto, un notevole flusso di dati che esulano dalle capacità del singolo trader che opera on line; tuttavia, esistono una molteplicità di fonti che, gratuitamente o a pagamento, si propongono di fornire queste informazioni, anche se ciò che ottiene il singolo risparmiatore è differente, per qualità e quantità, da ciò che può ottenere un broker. Esiste un sito web, Financialweb, che mette a disposizione gratuitamente un patrimonio informativo sterminato, per effettuare trading on line , avendo la consapevolezza delle operazioni che si compiranno. In Italia, ma anche in Europa, non esistono ancora siti simili, che possano aiutare i singoli risparmiatori. A fini operativi divengono utili gli strumenti della cosiddetta analisi finanziaria. Si studiano e si costruiscono indici di apprezzamento borsistico, utilizzando sia dati provenienti dai bilanci societari sia dati di mercato: esempi molto conosciuti ed utilizzati possono essere considerati il rapporto Price/Earnings (prezzo/utili), Earning Per Share (utili per azione), Ricavi/Patrimonio netto per azione. Nelle diverse offerte di trading on line, non vengono offerti tutti questi servizi di analisi finanziaria, solamente Fineco offre la consulenza di due società specializzate in questo campo di analisi, che tuttavia non offrono servizi adattabili alle necessità del cliente, ne consentono allo stesso di interpellare la società per ottenere una risposta specifica.


[29] Fornasini A., Analisi tecnica e fondamentale di borsa, ETAS, 1991.

[30] Fornasini A., Analisi tecnica e fondamentale di borsa, ETAS, 1991.

Dott. Pietro Favè

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