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Tendenze evolutive e problemi nel campo del risparmio gestito indotti dall' utilizzo di internet

2.5. Un confronto tra le diverse banche on-line studiate

Un utile strumento comparativo può essere la classificazione operata da Osservatorio Finanziario, istituto milanese che monitora tutti i servizi d'electronic banking che viaggiano sul web: home banking, corporate banking, trading on-line e servizi per l'e-commerce.
Si basa su uno studio sviluppato dagli analisti di e-content in collaborazione con l'Università di Milano e l'Università La Sapienza di Roma.  E’ stato ideato nel 2001 con un'analisi approfondita dell'offerta di servizi di home banking attraverso 75 punti di osservazione.
I punti di osservazione sono oggi saliti a 130, sono diventati standard per un benchmarking del settore e sono organizzati per fornire 5 classifiche parziali e una classifica finale della migliore banca on-line.
Le 5 classifiche parziali riguardano:
- la banca più amica, ossia quella con  più informazioni personalizzate ed accessibili: estratto conto in formato PDF, Centrale rischi e così via;
- la banca più sicura ossia quella che utilizza le più avanzate tecnologie contro fenomeni quali il phishing e dà informazioni chiare agli utenti;
- la banca più veloce ossia quella che presenta  il minor numero di click per eseguire un servizio o una informazione;
- la banca più completa ossia quella con più operazioni on-line:  Ici, tasse, bollette, ecc.;
- la banca più conveniente ossia che offre il conto corrente e gli altri servizi con meno spese.
Nella classifica finale riguardante la migliore banca on-line la posizione raggiunta è data dalla media delle cinque classifiche precedenti.
I dati sono aggiornati costantemente (nelle schede on-line è indicata la data dell'ultimo aggiornamento) in base alle segnalazioni delle banche, degli utenti e dell'analisi mensile sui siti e i servizi ad opera degli analisti di OF.
Ogni mese è pubblicato on-line un rapporto consultabile nel sito dell’osservatorio finanziario. 
Le banche monitorate oggi sono 58 tra cui cinque straniere.
E’ possibile svolgere una semplice analisi sulle tavol[10]di classificazione al fine di comprendere il significato dei posizionamenti raggiunti nelle diverse classifiche dalle banche prese in considerazione da questo studio.
All’uopo suddividiamo in 6 parti ciascuna tavola[11]  ed individuiamo, per ogni banca, in quante classifiche su sei si posiziona nella prima fascia e nelle successive cinque fasce.
Scopriamo allora che Monte Paschi di Siena ottiene buoni risultati in tutte le classifiche, essendo per 4 classifiche su 6 nella prima fascia e per 2 classifiche su 6 nella seconda fascia.
Oltretutto è prima nella classifica che possiamo considerare generale della migliore on-line ma anche nella classifica della più completa, e questo conferma quanto detto in precedenza a proposito dei servizi offerti, tra i quali spicca la possibilità di prima sottoscrizione per i fondi comuni d’investimento. La peggiore posizione personale la ottiene nell’essere più veloce, e questo è confermato dal fatto che per operare la sottoscrizione di fondi comuni d’investimento non si accede direttamente dalle schede prodotto.
Segue quanto a migliore risultato Banca Sella che in  4 su 6 classifiche rientra nella prima fascia, per 1 su 6 nella seconda fascia (riguardo la completezza) e per 1 su 6 nella quarta fascia (riguardo la velocità).
I posizionamenti individuali migliori li ottiene quale banca più conveniente  e più amica (rispettivamente al secondo e quarto posto). Questo risultato positivo in fatto di convenienza lo si è  riscontrato anche nelle pagine precedenti dal momento che, analizzando Banca Sella, si è evidenziato come l’investimento on- line su tutti i suoi fondi comuni d’investimento sia no load. 
Il peggiore risultato riguarda la velocità.
Banca Nazionale del Lavoro è già meno presente nella prima fascia risultandovi solo 2 volte su 6, collocandosi più spesso nella seconda con 4 volte su 6.
Il miglior risultato soggettivo lo ottiene quale banca più completa  occupando comunque la settima posizione, questo perché mancano settori operativi importanti quali quello relativo ai fondi comuni d’investimento come rilevato in precedenza.
Quanto a Fineco (del gruppo Capitalia) ottiene per 2 volte su 6 la prima fascia, per 3 volte su 6 la seconda fascia e per 1 volta su 6 la terza fascia.
In buona posizione  si ritrova nella  classifica riguardante la più completa. Invece il peggiore risultato riguarda la velocità, scontando così il suo rimando alle schede prodotto di Morningstar.
Banca Intesa si colloca per 2 volte su 6 nella prima fascia e per 3 su 6 nella terza fascia ed in 1 caso su 6 nella  quarta fascia.
Il migliore risultato lo raggiunge con riguardo alla completezza, infatti abbiamo visto che con Intesa non manca la possibilità di sottoscrivere fondi comuni d’investimento. Il più basso tra i posizionamenti gli spetta considerando la sicurezza.
Xelion (gruppo Unicredit) non riesce a rientrare per nessuna delle classifiche nella prima fascia e solo in un caso su 6 si colloca nella seconda  e nella terza fascia, mentre per ben 4 su 6 casi ottiene un posizionamento nella quarta fascia.
Il miglior risultato lo ottiene nella sicurezza anche se è comunque solo quattordicesima. La peggiore performance si riscontra nell’ambito della classifica identificativa della più amica, nonostante Xelion offra, con MY PRICE, la possibilità di personalizzare ulteriormente il proprio pacchetto mediante servizi aggiuntivi che però, e forse da qui si spiega questa posizione, sono a pagamento.
Ing Direct  ottiene i peggiori posizionamenti (sempre con riguardo alle banche oggetto d’osservazione) partendo direttamente dalla terza fascia per 1 caso su 6, sempre per un caso su 6 si colloca nella quarta fascia  e quinta fascia infine per ben 3 volte su 6 si posiziona nell’ultima fascia.
Il miglior risultato raggiunto riguarda la convenienza mentre è negativo quello ottenuto riferendosi alla completezza, e questo è comprensibile dal momento che, come abbiamo visto, Ing Direct offre on-line solo tre prodotti (Conto arancio, Mutuo arancio e  Dividendo arancio).
Qui di seguito si riportano le tabelle di classificazione analizzate ricordando che esse si riferiscono al 5/5/2006  ma vengono aggiornate ogni mese dagli analisti di Osservatorio Finanziario.


[10]Confronto aggiornato al 5/5/2006 -  Osservatorio Finanziario

[11] ottenendo fasce da 9,8 record (59/6)  

    
Dott.ssa Maria Michela Lucignano

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