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Italo Fabbri : Il Piano di Chauvenet

Bulgari ed il Mib30 a confronto nel Piano di Chauvenet I

Nonostante la brusca frenata di questa settimana, le quotazioni dell'oro sono giunte a livelli impressionanti e, in questo clima di rivalutazione dei metalli preziosi, il settore del lusso domina la scena dei mercati internazionali.
Sul listino milanese spicca la società Bulgari che il 31 gennaio scorso ha reso noto di aver archiviato il 2005 con un fatturato di poco inferiore al miliardo di euro, in crescita dell'11% rispetto all'anno precedente.

Nella stessa occasione l'ad Francesco Trapani ha commentato i risultati dicendosi soddisfatto delle vendite nel 2005, coerenti con le aspettative.
L'interesse delle società di investimento nazionali e internazionali nei confronti di casa Bulgari è notevole e sono numerosissimi i giudizi positivi emessi recentemente con target prices compresi in una forbice tra 8,5 e 11,2 euro.

La casa romana non è solamente sinonimo di gioielli ma anche di orologi, profumi, accessori, una gamma completa di prodotti prestigiosi frutto di una scuola d'arte con radici lontane nel tempo.
Lo stile fondante di casa Bulgari, le cui fragranze e oggetti preziosi sublimano i concetti di bellezza e armonia, è ispirato alla classicità greco-romana e al Rinascimento italiano.

Quella della famiglia di origini greche è una storia costellata di successi, dal lontano 1905 quando veniva aperto il primo negozio in via Condotti a Roma, agli anni settanta quando iniziava l'espansione internazionale con l'apertura di negozi nei centri nevralgici delle maggiori capitali mondiali, al 17 luglio 1995 quando la società veniva quotata presso il sistema telematico delle borse valori italiane, fino ad arrivare ai più recenti investimenti nel settore alberghiero del gruppo.
Ripercorrere le tappe dei successi internazionali di casa Bulgari è sicuramente entusiasmante e sarebbe necessario un libro per entrare in tutti i dettagli, limitiamoci in questo articolo ad una fotografia delle serie storiche nel piano di Chauvenet.
In Fig. 1 possiamo notare come il canale di trend, definito dalle BB in questo febbraio 2006 sia stabile, mentre in Fig. 2 possiamo notare come il titolo si trovi nella zona del Piano di Chauvenet a bassa volatilità di lungo periodo.
Vale la pena inoltre notare (vedi fig. 1) come gli impulsi positivi di volatilità inducano un allargamento delle BB e tendano ad amplificare la tendenza di periodo, ad esempio nel 2002 l'allargamento aveva amplificato la tendenza negativa e viceversa nel 2003 la tendenza positiva.

In sostanza la variazione di volatilità permette un controllo efficace del canale di trend e quindi del valore del titolo.

Tornando indietro nel tempo, al periodo dell'attentato alle Torri Gemelle di New York del settembre 2001, possiamo notare in Fig. 2 come il titolo Bulgari abbia violato gravemente la «zona di rigetto» nel Bear market di Chauvenet.

Le violazioni della zona di rigetto nel Bear Market coincidono solitamente con eventi di altissima gravità per le società, soprattutto se avvengono ad alta volatilità e, in modo complementare, le «incursioni» oltre l'asintoto positivo di Chauvenet nel Bull market, coincidono con eventi straordinariamente positivi.

In Fig. 3 possiamo notare come l'indice mib30, dopo lo storno da «rigetto del dato» o da «ipercomprato» della settimana scorsa, si sposti in una zona a più alta volatilità rappresentando il clima di crescita ma anche di indecisione che stà prevalendo a Piazza Affari.

In Fig. 4 possiamo notare come il prezzo dei titoli Bulgari sia attentamente controllato e costretto in un canale di trading relativamente stretto, con una fase che oscilla su livelli positivi senza mai spingere fino all'angolo dell'asintoto positivo di Chauvenet o angolo di «crescita».

In Fig. 5 possiamo notare come la fase del mib30 sia positiva da tre mesi, conviene quindi monitorare attentamente le analoghe fasi degli indici asiatici e americani, per cercare di anticipare possibili diminuzioni della pressione rialzista.

In Fig. 6 notiamo che il rischio sull'indice mib30 si mantiene elevato.
In Fig. 7 possiamo notare come il raggio di Chauvenet per Bulgari è estremamente basso a conferma della condizione di stabilità del titolo.

Proseguiamo con l'analisi mediante le Matrici di rotazione di Chauvenet, che possono essere rappresentate mediante il formalismo delle matrici esponenziali, dei quaternioni di Sir Hamilton oppure delle matrici di Pauli come indicato in Fig. 8


Per maggiori approfondimenti è disponibile una dispensa con foglio di lavoro sul sito www.experta.it (Italo Fabbri)

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