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La performance dei fondi comuni di diritto italiano

Gli annunci pubblicitari

L'articolo 19, comma 1, del Regolamento Emittenti Consob n. 11971/99, come recentemente modificato, ha stabilito il passaggio dell'attività di vigilanza sugli annunci pubblicitari concernenti Oicr e fondi pensione aperti alla fase successiva alla diffusione degli stessi. Tale passaggio ha richiesto la definizione di criteri operativi di redazione al fine di garantire il rispetto, da parte dei soggetti interessati, dei principi di correttezza, chiarezza e non ingannevolezza, criteri formulati dalla stessa Consob con la Comunicazione n. DIN/1031371 del 26 aprile 2001.

In particolare, la definizione di uno standard redazionale risponde al duplice obiettivo di assicurare la piena comparabilità delle informazioni contenute nei messaggi pubblicitari, in forza dell'applicazione di criteri oggettivamente definiti ex ante e resi noti al mercato, e di ridurre al minimo i comportamenti sleali degli intermediari, sia italiani che esteri.
La normativa dispone che l'annuncio pubblicitario che riporti i rendimenti conseguiti dall'investimento proposto deve specificare il periodo di riferimento per il calcolo del rendimento; deve rappresentare in modo chiaro il profilo di rischio connesso al rendimento; deve operare il confronto con il benchmark; deve indicare tali rendimenti al netto degli oneri fiscali e, ove ciò non sia possibile, specificare che essi sono al lordo degli oneri fiscali; deve specificare che non vi è garanzia di ottenimento di uguali rendimenti in futuro.

Per quanto riguarda la pubblicazione dei rendimenti vanno sempre riportati sia la performance degli ultimi 12 mesi decorsi dalla fine del trimestre solare concluso più prossimo alla data dell'annuncio sia il rendimento medio annuo composto relativo agli ultimi 3 o 5 anni, o in forma numerica o, per pubblicità via stampa, in forma grafica. In pratica, l'annuncio deve sempre riportare i rendimenti su due orizzonti temporali diversi (l'anno e i 3 o i 5 anni, e cioè il breve e il medio termine) e su un periodo che, in ogni caso, non può essere discrezionalmente fissato dalla società.

Dott. Luigi Salvatore Picariello

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