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Il Test degli Otto colori di C. Lüscher

Marrone

Il marrone del test è giallo-rosso scuro. La vitalità estroversa del rosso è ridotta, attenuata e resa tranquilla da tale scurarsi; è uno "spezzarsi" come direbbe il pittore.

Il marrone ha, pertanto, ceduto l'impulso creativo estroverso e la forza vitale attiva del rosso. La vitalità non è più efficiente, ma passiva, recettiva, sensoria.

Il marrone, pertanto, rappresenta la sensazione applicata ai sensi. E' sensuale con riferimento diretto al corpo, in senso fisico; la sua posizione nella serie dà una indicazione delle condizioni sensorie del corpo. Se il marrone, ad esempio è nella zona indifferente, (dove statisticamente si trova più frequentemente) lo stato sensorio e le condizioni fisiche del corpo sono tenute nel giusto peso. Questo è come dovrebbe essere, poiché un individuo sano presta poca attenzione al suo corpo.

Quando c'è un disagio fisico, allora il marrone viene in avanti, verso l'inizio della serie, dimostrando che una maggiore importanza viene data al disagio fisico e che maggiore è la necessità di condizioni che permettono di alleviare questo disagio.

Coloro che si sentono infelici e disadattati, instabili e non integrati, coloro che non hanno un focolare proprio, davanti a cui rilassarsi ed essere a proprio agio, con poca prospettiva di sicurezza e di gioia fisica davanti a loro, pongono spesso il marrone all'inizio della serie.

Questo era particolarmente il caso dei profughi della seconda guerra mondiale. Non che i loro corpi fossero necessariamente più sensibili sul piano fisico, ma non c'era più un posto dove potersi sentire sicuri e deve godere di quel comfort di cui i più fortunati possono circondarsi.

Così il marrone indica anche l'importanza posta sulle "radici": cioè sul focolare, la casa, la compagnia di gente del proprio livello, della propria razza, sulla sicurezza del gregario e la sicurezza familiare.

Se il marrone sta nella prima metà della serie, specialmente nei primi due posti, esiste un crescente bisogno di benessere fisico e di soddisfazioni sensoriali, come distensione per qualche situazione che sta apportando un senso di disagio. Questa situazione può essere di insicurezza, o di malattia fisica reale, può essere un'atmosfera di conflitto, o l'esistenza di problemi che l'individuo si sente incapace di fronteggiare.

Qualunque sia la causa, le condizioni sensorie del corpo ne vengono colpite negativamente, e maggiore è l'accento che viene posto sulla necessità di provvedere ad un ambiente più sicuro.

Quando il marrone è posto in ottava posizione, questa necessità di tranquillo conforto è rifiutata completamente. Qui il benessere fisico e a soddisfazione dei sensi sono vissute come debolezza da superare. Colui che rifiuta il marrone si ritiene fatto di materia più dura e vuole distinguersi come individualista. Non è da lui né fare il gregario, né dipendere, caratteristiche queste del marrone, né dare troppo peso ai bisogni del suo corpo. Questa repressione della capacità di gioire della sensazione fisica può facilmente portare ad un deficit che genera ansia e che richiede un qualche tipo di compensazione, inclusa la possibilità di un'attività sessuale compulsiva, nel tentativo di sperimentare alcune delle sensazioni fisiche che vengono rigorosamente represse.

Il marrone è significativo se non è posto dalla quinta alla settima posizione.

 

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