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Renato Paludetto

La borsa e l'estate

PREMESSA

In questa puntata ferragostana toccheremo un argomento in tema con le vacanze, che in apparenza potrebbe sembrare un po’ frivolo, ma che in realtà non lo è affatto: il rapporto della Borsa con la stagione estiva.

Nella nostra breve sintesi capirete come siano importanti alcuni elementi e come sia necessario tenerne assolutamente conto.

 

COSA CAMBIA IN BORSA CON L’ESTATE ?

1) Innanzitutto in estate c’è meno interesse per la Borsa da parte dei non addetti ai lavori perché…vanno in vacanza. Questo implica che ci sarà un calo della domanda e dell’offerta e che i grossi manovratori saranno gli investitori istituzionali che non vanno mai in vacanza (in realtà si danno il turno, ma le società sono sempre attive). Il Sig. Rossi difficilmente avrà un sostituto davanti al televideo…

IL CONSIGLIO:
Considerato che in estate gli investitori istituzionali la fanno da padroni, il mercato tende ad essere molto più tecnico, e quindi sarebbe ancora più utile applicare l’analisi tecnica per i vostri investimenti. Lasciate stare improbabili voli pindarici…

 

2) All’inizio dell’estate e comunque prima delle vacanze, diversi piccoli investitori procedono a liquidare alcune o tutte le posizioni in piedi per non avere pensieri ed anche perché non le potrebbero comunque seguire. Si tratta di una misura precauzionale che è molto frequente e sicuramente facilmente comprensibile. Viene in parte attuata anche dagli investitori professionali che cercano di anticipare i piccoli investitori

IL CONSIGLIO:
Il consiglio che posso dare è di liquidare per prime le posizioni incagliate (attuando lo STOP LOSS) e lasciando aperte quelle positive se si è in grado di controllarle con una frequenza ragionevole.

 

3) In estate c’è poco interesse per la Borsa anche per altri fattori di carattere climatico: è chiaro che decidere investimenti importanti con temperature superiori ai 30° centigradi non è il massimo. Questo è un problema di chi non dispone di spazi climatizzati, e comunque tipico dei piccoli investitori delle Borse dei paesi caldi. A Stoccolma o a Parigi avranno sicuramente le idee più fresche che a Madrid o ad Atene. Forse non ci avevate mai pensato, ma la temperatura ed i fattori climatici spesso influenzano l’umore e le prestazioni delle persone, perciò è meglio tenerne conto.

IL CONSIGLIO:
Se non sopportate il caldo o avete frequenti sbalzi di umore, lasciate stare ogni forma di investimento! (meglio una bibita gassata e una nuotata in piscina)

 

4) In estate il calo della liquidità rende i titoli sottili ancora più sottili e quindi più rischiosi. Minore è la liquidità e maggiore è la manovrabilità di un titolo. La liquidità del mercato tende a calare durante l’orario del pranzo e prima dell’apertura di New York, per l’ovvia attesa del dato di apertura, mentre, parlando di stagioni, tende a diminuire proprio in estate. Se volete provare un brivido comperate un titolo sottile alle 13.00 di un giorno feriale di metà agosto…

IL CONSIGLIO:
Evitate di acquistare titoli sottili e di farvi coinvolgere in avventure borsistiche estive: controllate sempre il P/E e la bontà del titolo.


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