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La Compravendita titoli nel web

Comparazione dei siti: operatori a confronto

Nel tentare di ordinare il materiale raccolto per questa ricerca, stilando una classifica dei traders operanti in Italia, la mancanza pressochè assoluta di bibliografia relativa a questi argomenti ha creato qualche difficoltà. La situazione è dovuta alla novità degli argomenti trattati e alla rapidità dei cambiamenti in atto nel settore. La catalogazione ha riguardato i siti bancari dei traders presenti sul web e raggiungibili al momento della compilazione, ed è chiaro che la materia trattata ha per sua natura una evoluzione veloce. In tal senso le informazioni contenute in questo capitolo sono destinate a diventare obsolete in breve tempo. Nella mia ricerca [44] ho cercato di catalogare le informazioni raccolte tenendo presente aspetti che ritengo necessari per qualsiasi banca virtuale, come spiegato nel capitolo quattro, ma soprattutto per gli operatori di trading on line, rifacendomi al paragrafo precedente:

•  Struttura della banca: organigramma, struttura societaria, organizzazione interna, bilanci e dati patrimoniali, organizzazione territoriale sia in Italia che all'estero. La struttura aziendale viene riportata da sei siti su undici visionati, e per due di essi [45], l'organigramma si riduce a un disegno senza ulteriori commenti. I bilanci dovrebbero dare alla persona poco esperta un'idea dello stato di salute dell'istituto di credito. Solo due siti [46], offrono la visione dell'ultimo bilancio corredato di tutte le relazioni previste dalla legge (consiglio di amministrazione e collegio sindacale), altri quattro mostrano solamente le parti più importanti, mentre cinque siti non prevedono questa funzione.

•  Presenza della lingua inglese, o, possibilità di scelta della lingua. E-Cortal propone quattro lingue, dal momento che è un trader di carattere internazionale, mentre la Cassa R. di Bolzano si propone in inglese, italiano e tedesco, per evidenziare l'aspetto di banca attenta alle realtà locali, presentando la scelta della lingua non come un optional , ma come necessaria per continuare la navigazione del sito. Altri sette operatori non prevedono questo servizio, dimostrando ancora, il disinteresse o l'ignoranza per le implicazioni della "finanza virtuale".

•  Presenza della possibilità di caricamento solo testo. Questa funzione, tipicamente americana, non è presente in nessun sito visitato, dimostrando la scarsa attenzione nella realizzazione delle pagine web, dovuta forse alla scarsa conoscenza e sviluppo di politiche di marketing e customer satisfation specifiche per questo canale.

•  Velocità di accesso e facilità di negoziazione. Tranne per Mediosim e E-Cortal, risultate molto veloci, e per la Banca di Bolzano, apparsa come la più lenta, per tutti gli altri la velocità ottiene una votazione discreta, che varia da pagina a pagina in funzione della quantità di icone o immagini presenti.

•  Descrizione dei prodotti e servizi [47]. I risultati migliori li ottengono Mediosim, BMP, Banca Sella e Cassa R. di Pergine, con presentazioni veramente complete, talvolta con esempi paricolareggiati, E-Cortal e Fineco che presentano semplici brochure elettroniche, e JD.Farrods, che però, attualmente non ha ancora attivato un vero servizio di trading on line , e intenderebbe proporsi ad istituti e privati nel ruolo di advisor .

•  Informazioni sui sistemi a tutela della sicurezza. Solo la Banca di Brescia non tratta l'argomento, il resto del campione presenta, sempre in modo semplice, qualche informazione, soprattutto nella sezione "domande frequenti" o faq ( frequently asked questions ).

•  Posta elettronica. L'interattività con la clientela per richieste d'appuntamento, comunicazioni con moduli strutturati o come sportello reclami, e presente in tutti i siti. Le possibilità offerte da questo servizio sono enormi perchè è in questo campo che si possono sfruttare al meglio le possibilità di uno scambio interattivo fra banca e cliente. L' e-mail dovrebbe essere sempre visibile, non solo nella home page . Tuttavia, mentre per la maggioranza dei siti, è possibile spedire e-mail da qualsiasi pagina ci si trovi, per Fineco lo si può fare solo dalla home pag e ed E-Cortal prevede una apposita pagina con un form da compilare.

•  Possibilità di personalizzare la pagina. Questa opportunità non è ancora offerta da nessuno. Probabilmente quando la concorrenza aumenterà, è non saranno possibili o convenienti riduzioni tariffarie, anche questi optional diverranno leve competitive.

•  Servizi on-line: Tutti i trader offrono informazioni su cambi e borsa, (tab.5.10), notiziari periodici finanziari e non, e glossari finanziari; appoggiandosi a società specializzate, quali Il Sole24 Ore o Milano Finanza.

Tab. 5.10: le fonti informative utilizzate dai traders

Fonte: Elaborazione personale

Fineco si è attivata tardivamente, scegliendosi per partner Radiocor, Reuter, Lheman e Intermobiliare Securities. Mediosim vincola questo servizio alla sottoscrizione di un particolare contratto [48]. Anche per Banca Sella, l'adesione al servizio informativo "Meteo borsa" è opzionale rispetto al contratto di trading e bisogna sottoscriverne un'altro con la divisione "Sella Asset mamagement".

•  Presenza di una demo esplicativa. La presenza di un demo del servizio che dia un'idea chiara dei vantaggi e della cura riposta dalla banca nel portare il grado di sicurezza al livello più alto possibile, è indispensabile. JDFarrods e Cassa R. di Bolzano non prevedono demo, mentre quella di E-Cortal non è ancora attiva. I nove istituti rimanenti offrono questo servizio, anche se quello di Mediosim è valutabile come una semplice serie di esempi. La demo meglio costruita, a parere di chi scrive, è quella della Banca Popolare di Verona [49].

•  Costi e commissioni. Ovviamente questi dati sono presenti in tutti i siti, e raggiungono il maggior livello di dettaglio e chiarezza nelle pagine di Fineco, E-Cortal e Directa; tuttavia come dimostrato nei paragrafi precedenti, esistono notevoli diversità nelle tariffe ma anche nella strutturazione delle medesime.

•  Possibilità di help on line . E' una funzione offerta solo da tre traders, Banca Sella l'attiva solo per problemi di connessione, Mediosim la utilizza come servizio assistenza per il suo software e quella di E-Cortal non è ancora disponibile [50]. La Banca Popolare di Verona offre, invece, un servizio di Help desk telefonico tramite un numero verde.

•  Modalità di ottenimento del contratto. Anche in questo caso emergono differenze rispetto alla realtà statunitense. Banca popolare di Verona richiede di recarsi presso i propri sportelli, E-Cortal lo invia tramite posta, Fineco offre due possibilità: andare presso una filiale o effettuare un download dal sito. Quest'ultima modalità è praticata da tutti gli altri, anche se poi, la riconsegna va effettuata di persona presso qualche sportello o inviata tramite posta.

La capacità di mettere in evidenza questo tipo di servizi è utile per centrare gli obiettivi di redditività, dando per scontato che il visitatore del sito sia già un cliente evoluto e interessato a questo prodotto bancario.


[44] Sono state monitorati i trader presenti: Directa, Fineco, Mediosim , E-cortal, J.D. Farrods, Banca sella, Cassa R. di Pergine, Banca di C.C. di Brescia, Banca Popolare di Milano, Banca Popolare di Verona e Cassa R. di Bolzano.

[45] E-Cortal e Fineco.

[46] Directa e Banca di C.C. di Brescia

[47] segmentazione clientela, conti correnti, area finanziamento, area gestione del risparmio, fogli informativi analitici a disposizione del pubblico

[48] "selfin@ffari", praticamente la somma di sue contratti, uno con Mediosim e il secondo con Il Sole 24 ore

[49] le demo sono analizzate nel capitolo seguente.

[50] al 28 ottobre 1999

Dott. Pietro Favè

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