Home > Doc > Analisi grafica: figure > Triplo massimo e triplo minimo

Analisi grafica: figure

Triplo Massimo e Triplo Minimo

Il triplo massimo è una figura di inversione e può essere considerato come una variazione del Testa e Spalle in quanto queste conformazioni grafiche differiscono solo per il fatto che nel Triplo Massimo il secondo picco è allo stesso livello degli altri due. Questo modello è abbastanza raro e non richiede di troppo tempo per la sua realizzazione. Inoltre il suo completamento avviene con la rottura, da parte dei prezzi, della linea congiungente i minimi di reazione. I tre punti di massimo potrebbero anche non essere allo stesso livello anzi è molto raro che lo siano. La curva dei volumi durante la formazione di questa figura è decrescente a partire dal primo picco.

Figura 1: rappresentazione di un triplo massimo

Il Targhet si calcola, come per il doppio massimo, utilizzando l'altezza della figura , che viene proiettata dal punto di rottura della linea e non è privo di probabilità un ritorno delle quotazioni su questo punto (pull-back).

Figura 2: Mib Novembre 1991 - Maggio 1992

Il triplo minimo è sostanzialmente un triplo massimo rovesciato. Il punto più rilevante è costituito dalla formazione dell'ultimo minimo il quale deve avvenire in un condizione di volumi irrisori durante la prima fase e da consistenti aumenti degli scambi dal giorno della rottura verso l'alto della linea tracciata sui massimi di reazione.
È molto importante aggiungere, che vi sia un volume crescente in corrispondenza dell'inizio della tendenza rialzista.

Figura 3 : rappresentazione di un triplo minimo

Figura 3: Mib Febbraio - Luglio 1989

Maurizio Michele Zuzzaro

Successivo:Top e bottom arrotondato

Sommario:Sommario