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Rubrica "Appunti & Disappunti" di Maurizio Zuzzaro

 

L’ottimismo logico

ciò di cui abbiamo bisogno nel lavoro e nella vita.

La mente è tutto e tutto ha a che vedere con la mente. E’ qui che entra in gioco l’ottimismo logico. Questo volume vi insegnerà  come gestire la vostra mente La prima cosa che si impara è che nella visione tradizionale il pessimismo e l’ottimismo rappresentano due estremi della stessa scala


Pessimismo <---------------> ottimismo


Nella nuova visione basata sulla ricerca, il pessimismo e l’ottimismo vanno misurati su due scale diverse


Basso Pessimismo <--------------->Alto Pessimismo

Basso ottimismo <--------------->Alto ottimismo
Karl Menninger ha detto: ”gli atteggiamenti sono più importanti dei fatti”. Non sempre possiamo controllare ciò che la vita ci propone, ma siamo liberi di governare i nostri pensieri e gli stati d’animo. Questo ci offre l’opportunità di elevarci al di sopra delle circostanze in cui ci troviamo.


Un altro punto ormai consolidato è che il nostro grado di ottimismo sale e scende nel corso delle ventiquattro ore. In un modo o nell’altro è legato ai ritmi circadiani del nostro corpo. E’ probabile che il nostro umore raggiunga il picco dell’ ottimismo verso la fine della mattinata o durante le prime ore della sera. Ogni persona è diversa l’una dall’altra e i ritmi potrebbero essere diversi.


Ottimismo o realismo ?
A vostro parere, è più importante avere un atteggiamento positivo o non averne uno negativo? Suona come una domanda trabocchetto. La verità, però, è che possiamo ottenere dei risultati migliori attenuando il nostro pessimismo piuttosto che sforzandoci di essere ottimisti.


Siamo sempre ripagati per i nostri sospetti dalla scoperta che ciò che sospettavamo è vero. Ciò evidenzia lo svantaggio principale del pensiero negativo: esso ci orienta verso ciò che non vogliamo, e al tempo stesso mette in ombra le cose positive che poteremmo goderci. In parole povere il pessimismo accresce il fattore di rischio nella nostra vita.


Alcuni consigli …
Sopprimete i pensieri negativi sul nascere : Per esempio, quando iniziate a preoccuparvi per qualcosa, prendetevi qualche momento per riflettere sui vostri successi passati. Quindi concentratevi sui punti di forza attuali … sulle cose che stanno funzionando . Anche se le cose negative rappresentano un’opportunità. Esse celano una serie di possibilità. A dire il vero mi sembra che vi siano più opportunità nelle avversità che, per esempio, nel fatto di starsene sdraiati su una pila di cuscini di seta. Effettuare un cambio radicale di prospettiva nelle situazioni che ci sembrano problematiche. La speranza ci aiuta a procedere nella direzione dei nostri obbiettivi e delle nostre ambizioni Un aspetto molto fondamentale, ma spesso ignorato dalla “realtà”, è ciò che pensiamo,sentiamo e speriamo dentro di noi.

E’ un potere che nasce al nostro interno, ma influisce molto concretamente sulla nostra vita. Dobbiamo ricordarci che osservare con occhio critico i nostri punti di debolezza e sforzarci duramente di superarli, benché a volte sia necessario, ci aiuterà soltanto a prevenire gli insuccessi. Non ci aiuterà a raggiungere l’eccellenza… raggiungerete l’eccellenza solo se individuerete e coltiverete i vostri punti di forza. Far leva sui punti di forza caratteristici è come innaffiare le radici dell’ottimismo. Quando lo fate, iniziate a sentirvi più soddisfatti di voi stessi. Vi sentite più realizzati in tutto ciò che fate.


Vivere all’interno della zona
Da bambini, vi è capitato spesso di essere totalmente assorbiti da un gioco, un giocattolo o dal tentativo di sviluppare una nuova capacità. La maggioranza degli atleti conosce bene questa sensazione e apprezza moltissimo questi momenti, in cui la performance raggiunge il culmine.

Il flusso è la magica danza i cui i nostri punti di forza affiorano e vengono indirizzati completamente verso l’obbiettivo di superare le difficoltà che stiamo affrontando. La nostra attenzione si concentra unicamente su questo preciso istante. Tanto il passato quanto il futuro svaniscono nella nostra coscienza assieme a tutti i rimpianti del passato e a tutte le ansie legate al futuro. Essendo pienamente coinvolti nelle cose che stiamo facendo, ci dimentichiamo di noi stessi e non proviamo alcuna emozione. All’interno della “zona” non siamo ne ottimisti ne pessimisti. Se ci fermiamo un istante a valutare ciò che sentiamo, tuttavia proviamo un profondo godimento. Se ripensiamo a questi momenti in una fase successiva, in genere ci sentiamo molto gratificati persino euforici e di buon umore.
Il flusso è uno spettacolo in diretta. Ha luogo unicamente in tempo reale. Pertanto dovete imparare a fissare l’attenzione sul presente: non in senso lato, come “oggi” o “quello che sta accadendo” ma su ciò che dovete fare in questo preciso istante. Si tratta di un’immersione totale del “qui ora”

Non lasciate che la vostra mente vada alla deriva, fino a preoccuparsi del passato. Non temete per il futuro. Restate assolutamente concentrati su come sono le cose, non su come erano o come potrebbero essere. I giocatori di golf parlano spesso di quanto sia importante essere concentrati su questo tiro non sul precedente ne sul successivo. E’ il primo passo che dovete compiere per abbandonarvi al flusso. Successivamente dovete eliminare tutti i rumori le distrazioni. Ciò include il vostro monologo interiore.

L’autocritica e l’eccessiva attenzione verso tutto che fate può interferire con la vostra concentrazione, ancor più delle distrazioni esterne. Pertanto zittite la vostra mente. Concentratevi unicamente su ciò che state facendo e ciò che vorreste veder accadere. Nel suo libro “On the Swet Spot: stalking the effortless present” lo psicologo sportivo Richard Keefe suggerisce di ripetere queste frasi “adesso … qui … adesso” Questa sequenza aiuterà a concentrarvi e a mettere a frutto tutto ciò che siete al fine di portare a temine il vostro compito attuale.

cambiare il modo di pensare
Non possiamo cambiare la storia, ma possiamo cambiare il nostro modo di pensare. Di recente, inoltre, gli scienziati hanno dimostrato che il pensiero può letteralmente cambiare il nostro cervello. Le ricerche che si avvalgono delle nuove tecnologie di imaging dimostrano che, anche da adulti, ciò che pensiamo e facciamo può cambiare le nostre vie neuronali. William  James, che viene chiamato “il padre della psicologia moderna”, disse: se volete avere una qualità, comportatevi come se l’aveste già”.

Può darsi che non ci sentiamo felici, allegri e ottimisti. Sicuramente, però possiamo fare in modo di comportarci come se lo fossimo. Il segreto è assumere il controllo sul linguaggio del nostro corpo. E’ molto più semplice controllare consciamente i movimenti del corpo che passare direttamente alle emozioni e cercare di cambiarle. Il primo passo che dovete compiere è adottare un’espressione facciale che rifletta il modo in cui volete sentirvi. La ricerca dimostra che anche solo muovendo una piccola parte del corpo per esempio sorridendo possiamo determinare dei cambiamenti emotivi e filosofici significativi. Il passo successivo è comportarvi esattamente come fareste se vi sentiste come vi piacerebbe sentirvi. Camminate come camminereste in quel caso. Respirate come respirereste. Parlate come farebbe una persona che si sentisse in quel modo.

Nel libro “Mentally Tough”  James Loeher e Peter McLaughlin formulano le seguenti linee guida volte all’ ottimismo: Per quanto possiate sentirvi negativi, agite in modo positivo. Fate finta tenendo ai vostri ordini ogni parte di voi. E’ solo una recita, Ma recitatela meglio che potete. Diventerete ciò che avete finto di essere.

Significa forse che siamo degli ipocriti ?

No, significa che stiamo assumendo il controllo su voi stessi. E forse, dopo qualche tempo, non starete più recitando. Nel libro “The Vein of Gold” Julia Cameron osserva che troppo spesso cerchiamo di cambiare il nostro modo di pensare per arrivare a comportarci nel modo giusto, invece di cambiare il nostro modo di agire per arrivare a pensare nel modo giusto. L’ottimismo è l’atteggiamento dei vincitori. Inoltre, è uno dei segreti per condurre la vita che tutti desideriamo

Maurizio Zuzzaro

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