Home > Doc > Tendenze evolutive e problemi nel campo...> Caso Banca Nazionale del Lavoro (BNL)

Tendenze evolutive e problemi nel campo del risparmio gestito indotti dall' utilizzo di internet

2.3.1. Caso Banca Nazionale del Lavoro (BNL)

Novant’anni di attività e di impegno hanno fatto di BNL una delle realtà più significative nella crescita e nello sviluppo della vita economica, sociale e culturale del nostro Paese. Nell’era della globalizzazione dei mercati e dell’internazionalizzazione delle imprese, BNL ha avviato un profondo processo di riorganizzazione che, a cominciare dalla privatizzazione, le ha consentito di essere più competitiva e mantenere importanti posizioni nel ranking dei principali operatori del credito europei.

Nasce nel 1913 come Istituto Nazionale di Credito per la Cooperazione con risorse finanziarie prevalentemente pubbliche. Nel 1929 si trasforma in un organismo di diritto pubblico con ambiti operativi sempre più ampi e diviene banca di credito ordinario assumendo l’attuale nome di Banca Nazionale del Lavoro.
Con la trasformazione in società per azioni prima (legge n° 218/90, Legge Amato), e con la successiva privatizzazione dopo (novembre 1998), BNL è diventata tra le grandi banche italiane, la più privata, con il 70% di capitale flottante e con la completa assenza di partecipazione pubblica nel suo capitale sociale.
 Nel 2001 BNL si trasforma progressivamente in gruppo multispecialistico di servizi bancari e finanziari, centrato sullo sviluppo e sulla focalizzazione di competenze specialistiche. A tal fine adotta un modello organizzativo di tipo divisionale, che punta a razionalizzare e ottimizzare la focalizzazione sulle diverse aree di business. In  particolare  è stata razionalizzata l’operatività della Direzione e-services e valorizzato il governo strategico delle attività web-based.

Questo processo di trasformazione si evidenzia anche nella struttura del sito di BNL. Infatti è possibile ravvisare come in realtà esso affianchi l’attività tradizionale dal momento che le prime informazioni che vengono fornite riguardano l’identità della banca con la sua storia e le informazioni relative al gruppo. E’ altresì identificabile nella tendenza a segmentare in diverse aree l’offerta della banca separando la banca tradizionale da quella on-line. Infatti a margine destro possiamo accedere a  due sezioni differenziate dal colore, ocra per le attività svolte mediante internet e blu per l’offerta tradizionale. A loro volta queste presentano un’ulteriore distinzione secondo il tipo di clientela cui si ci rivolge.

Infatti abbiamo la possibilità di accedere, dalla sezione relativa ai servizi on-line, all’e-banking Privati ed all’e-banking Imprese, mentre per i servizi tradizionali la distinzione si fa più articolata distinguendo tra privati e famiglie, private banking, small business, imprese, grandi clienti, pubblica amministrazione ed enti.
Ai fini del nostro studio ci occuperemo solo dell’e-banking Privati ed in particolar modo dei servizi del risparmio gestito.
In questa sezione, dedicata ai privati, BNL offre un servizio denominato       e-Family BNL, cioè il  canale di Internet banking che offre una vasta gamma di soluzioni per le esigenze quotidiane, bancarie e finanziarie.

E-Family consente di controllare i rapporti bancari, effettuare operazioni dispositive sul conto corrente (compresi i pagamenti di tasse, bollettini postali e ricariche cellulari), investire sui principali mercati finanziari ed essere costantemente informati sull'andamento delle principali borse mondiali, tutto tramite il computer. E-Family non prevede alcun canone di abbonamento e consente di operare a condizioni vantaggiose rispetto agli altri canali di BNL.
Per aderire ai servizi di e-banking di e-Family BNL è necessario essere un cliente della BNL e aver sottoscritto il contratto che regola i rapporti a distanza tra la Banca e i clienti, recandosi in agenzia, oppure telefonando al numero verde di Telebanca BNL. Con l'adesione al servizio di e-banking di e-Family, il cui utilizzo è completamente gratuito, verrà assegnato in modo esclusivo il Pass BNL, il nuovo strumento di accesso unico multicanale con cui si può accedere anche al servizio di phone-banking di TeleBanca BNL, e il relativo PIN, un codice personale simile a quello del bancomat. Da quel momento si potrà accedere sempre e ovunque alla Banca. Per l'assistenza nella fruizione dei servizi on-line, sono disponibili un Numero Unico e la casella e-mail.

 Infine il sito offre alcuni strumenti interattivi che consentono un dialogo diretto e trasparente con gli utenti come il servizio di notifica con il sistema di e-mail/SMS alert, per avere l'immediata disponibilità delle informazioni e dei documenti societari non appena essi vengono diffusi pubblicamente, il servizio di valutazione del portafoglio azionario ed il download center: dati storici dello share price, ecc.
Molto accurata è l’informativa circa i prodotti del risparmio gestito accessibile direttamente da e-family cliccando sull’offerta BNL e poi sulla sezione  risparmio gestito che si trova sulla colonna che compare a sinistra.

Per ogni  prodotto di risparmio gestito (fondi comuni d’investimento, gestione patrimoniale in fondi e gestione patrimoniali mobiliari) c’è una scheda che evidenzia le caratteristiche dello stesso e poi per ogni linea viene data una breve spiegazione, rimandando ad ogni singolo comparto per i quali sono presenti schede che forniscono dettagliate informazioni circa politiche d’investimento, durate, benchmark, commissioni etc. L’unico dato che manca riguarda l’andamento del comparto nonché la relativa esemplificazione grafica.

Direttamente da queste pagine è possibile in ogni momento consultare il proprio portafoglio, tuttavia come vedremo di seguito manca un banner mediante il quale effettuare l’ordine.
Il  Risparmio Gestito BNL è la gamma completa di soluzioni d’investimento. Ciascun investitore può trovare la migliore risposta alle proprie esigenze d’investimento attraverso: a) i Fondi Comuni d’Investimento articolati in 5 linee: Sistema investire (che con 17 fondi permette la costruzione di portafogli con forte diversificazione personalizzata), Sistema gestire (pensato per chi è propenso a delegare è composto da 5 fondi), Sistema bussola (fondo di fondi, multimarca e multistyle, per ridurre i rischi specifici articolato in 8 comparti),  BNL cash (adatto a chi desidera ottenere rendimenti in media superiori a quelli di conto corrente, pur mantenendo la massima liquidità, investendo in automatico le eccedenze finanziarie), BNL per Theleton (fondo etico che si impegna a sostenere la Fondazione Telethon devolvendo lo 0,60% del patrimonio netto del fondo); b) le Sicav; c) il Fondo di Fondi; d) le Gestioni Patrimoniali in Fondi distinta in linee Monomarca (che investe solo in fondi gestiti da BNL), Multimarca (che investe in fondi gestiti da primarie case di investimento internazionali) e a Capitale protetto (che con scadenza fissata all’atto della sottoscrizione, offre con operazioni finanziarie, la copertura del capitale conferito, secondo schemi e percentuali diversi secondo la linea prescelta); d) le Gestioni patrimoniali mobiliari (il servizio, denominato BNL Personal Finance, si articola in un'offerta di 3 famiglie di investimento per un totale di 12 proposte: 4 linee Style, 4 linee Orizzonte e 4 linee Dynamic distinte per combinazioni di rischio/rendimento, orizzonti temporali e gradi di flessibilità operativa del gestore).

A questi prodotti va aggiunto BNL Immobiliare Dinamico, l’innovativo fondo immobiliare gestito da BNL Fondi Immobiliari SGR. Infine si segnala la collocazione di fondi Hedge. La gestione dei prodotti di risparmio è affidata a BNL Gestioni SGR, la società di gestione del gruppo BNL fra le prime 10 in Italia per patrimonio gestito.
Con la seguente tabella vengono evidenziate le differenze tra i diversi canali dal tradizionale a quelli diretti sia nella disponibilità che nei costi dei servizi.

Fonte www.bnl.it

Analizzando questa tabella ci rendiamo immediatamente conto che BNL affianca i canali diretti a quello tradizionale fornendo servizi dispositivi a basso valore aggiunto ( bonifico, mav, rav, ici, bollette etc) nonché servizi di trading, ma quanto ai servizi relativi alla gestione risparmio offre solo servizi informativi.
Dunque si configura come una banca di tipo tradizionale cui è solo affiancata la rete virtuale
      
Dott.ssa Maria Michela Lucignano

Successivo: 2.3.2. Caso Banca Intesa.

Sommario: Indice