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Analisi delle strategie di investimento attraverso il "sentiment" dei mercati finanziari

CAPITOLO IV : “Un approccio complementare: l’analisi comportamentale e il sentiment finanziario”

Oltre agli aspetti tecnici che regolano i mercati finanziari, si può parlare di una e vera propria analisi psicologica degli investitori. Per questo si studia la psicologia della finanza, ossia di come nel mercato si producano certi fenomeni psicologici e di come si possa imparare a riconoscerli. Alcuni meccanismi psicologici che creano il movimento dei prezzi sono razionali e intelligenti, altri ridicoli e assurdi; questi movimenti si verificano con regolarità.

Fin dalla comparsa della Borsa i movimenti di prezzo hanno sempre colto di sorpresa gli investitori, molti hanno cercato di spiegare queste fluttuazioni e la maggior parte dei teorici ha confermato quella che sembra la spiegazione più naturale: nel lungo periodo i prezzi riflettono il valore reale, mentre nel breve periodo riflettono spostamenti che devono essere considerati come imprevedibili e casuali. Analisti, economisti, consulenti finanziari e giornalisti fanno previsioni ma nonostante ciò sono sempre indietro rispetto al mercato.

Analisi e previsioni sono delle riflessioni su quello che il mercato aveva già capito tempo prima, dato che è sempre avanti rispetto alle notizie. Generalmente non è la notizia che crea i prezzi, ma sono i prezzi che creano la notizia. Alla chiusura di una giornata di contrattazioni, tutti iniziano a dare argomentazioni per spiegare una deviazione del prezzo, o un'alterazione del trend, fatti già accaduti ore prima.
Il mercato, inoltre, può reagire velocemente agli eventi ma potrebbe anche comportarsi in modo bizzarro, emozionale e guidato dai capricci del trend in cambiamento; in alcuni periodi i prezzi potrebbero fluttuare in relazione alla situazione finanziaria e agli interessi degli investitori, oscillando tra l'isterismo collettivo e l'indifferenza, più che in base al valore reale delle azioni.

Gli sforzi dei singoli investitori di essere razionali potrebbe di conseguenza costituire un comportamento irrazionale. Per quanto si cerca di costruirsi una strategia o di prevedere le mosse del mercato non si potrà mai avere padronanza assoluta di tali movimenti, il mercato è irrazionale e non vi è scienza che da totale controllo su di esso.

Mirko Cavallaro

 

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