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La performance dei fondi comuni di diritto italiano

Il mercato

Il ricorso al risparmio gestito da parte delle famiglie italiane è aumentato, nel corso degli ultimi anni, al di là di qualsiasi previsione: in meno di un quinquennio il patrimonio complessivo dei fondi comuni di investimento e delle SICAV in Italia risulta essere quintuplicato, passando dai circa 100 miliardi di euro del 1996 agli oltre 500 del 2001.

Il totale delle attività gestite, che include le gestioni patrimoniali, le polizze vita e i fondi pensione, ammontava, a fine 2001, a 982 miliardi di euro, contro i 357 del 1996 (Tab. 1.1). Secondo una recente stima di Eurisko-Prometeia (marzo 2001), nel 2003 la consistenza del risparmio gestito in Italia sarà cresciuta a circa 1300 miliardi di euro e, soprattutto, rappresenterà ben il 42% delle attività finanziarie delle famiglie. Già oggi tale rapporto è del 38%, valore pressoché raddoppiato rispetto a cinque anni addietro.

Tab. 1.1: Patrimonio gestito dagli investitori istituzionali
 
1996
1997
1998
1999
2000
2001
FONDI COMUNI D'INVESTIMENTO E SICAV
109.019
202.882
395.561
552.291
577.873
546.502
Fondi/SICAV italiani aperti
102.023
190.279
372.274
475.298
453.224
n.d.
Fondi comuni mobiliari chiusi
n.d.
n.d.
n.d.
697
751
n.d.
Fondi comuni immobiliare chiusi
n.d.
n.d.
459
1.410
1.601
n.d.
Fondi lussemburghesi storici
6.996
12.603
19.748
30.385
34.345
n.d.
Fondi/SICAV esteri (appartenenti a gruppi italiani)
n.d.
n.d.
3.080
31.722
60.449
n.d.
Fondi/SICAV esteri (appartenenti a gruppi esteri)
n.d.
n.d.
n.d.
12.779
27.503
n.d.
In % of households financial savings
6,23
9,84
17,05
22,00
22,21
21,43
GESTIONI PATRIMONIALI INDIVIDUALI
134.580
193.911
280.530
370.292
392.112
415.000
Gestioni patrimoniali al netto delle quote di fondi comuni
129.993
158.995
187.539
199.945
186.335
207.500
Banche
96.821
134.515
191.533
222.390
213.367
n.d.
Sim
27.196
59.397
88.997
48.761
39.346
n.d.
SGR (prima del 1997 Fiduciarie)
10.564
n.d.
n.d.
99.141
139.399
n.d.
Su tot. attiv. famiglie (in %)
7,69
9,40
12,09
14,75
15,07
16,27
Su tot. attiv. famiglie (in %) al netto delle quote di fdi comuni
7,42
7,71
8,08
7,97
7,16
8,14
ASSICURAZIONI - riserve tecniche ramo vita
67.599
85.224
106.098
137.627
165.398
180.000
Assicurazioni al netto delle quote di fondi comuni
67.323
84.430
101.588
123.684
141.348
149.000
Su tot. attiv. famiglie (in %)
3,86
4,13
4,57
5,48
6,36
7,06
Su tot. attiv. famiglie (in %) al netto delle quote di fdi comuni
3,84
4,09
4,38
4,93
5,43
5,84
FONDI PENSIONE
51.081
53.757
56.276
72.944
76.494
79.000
Fondi pensione di enti di previdenza e di fondi creditizi
51.081
53.757
56.276
72.166
74.752
n.d.
Fondi pensione aperti e negoziali
n.d.
n.d.
n.d.
778
1.742
n.d.
Su tot. attiv. famiglie (in %)
2,92
2,61
2,43
2,91
2,94
3,10
TOTALE RISPARMIO GESTITO
357.417
500.065
740.964
948.864
982.050
982.002
Su tot. attiv. famiglie (in %)
20,41
24,25
31,94
37,80
37,75
38,51
TOT. ATTIVITA' FINANZIARIE FAMIGLIE 1.751.155 2.062.168 2.319.973 2.510.243 2.601.669 2.550.000

Dati in milioni di euro. I dati relativi al 2001 sono stimati. Il patrimonio gestito dalle Compagnie Assicurative si riferisce alle riserve tecniche al netto delle cessioni per riassicurazione. Le attività finanziarie delle famiglie sono al lordo delle passività.
Fonte: Assogestioni, Guida a dati e statistiche, 2002, pag. 7

Il dato è ancora più significativo se rapportato a quanto è avvenuto in Europa nello stesso periodo : considerando anche la quota dei fondi promossi in Lussemburgo riferibile ad operatori Italiani , la nostra industria rappresenta oggi il 15% circa di quella europea, percentuale più che raddoppiata rispetto a quella del 1996, collocandosi al terzo posto come massa di ammontare gestito, o al secondo, dopo la Francia, se si esclude il Lussemburgo. A livello mondiale gli USA sono al primo posto (circa 7.000 mld. di euro il NAV, net asset value, dei fondi statunitensi) e l'Italia al quarto.

Le cause della crescita sono da ricercarsi, secondo il parere pressoché unanime degli operatori del settore e della stampa specializzata:
- nel calo dei rendimenti dei titoli di Stato, tradizionale strumento di risparmio degli Italiani;
- nel buon andamento del mercato azionario che, soprattutto sul finire degli anni '90, ha influenzato i comportamenti di investimento;
- nella globalizzazione finanziaria, di cui l'avvento della moneta unica europea ha rappresentato un passaggio fondamentale;
- nella crisi del welfare State, che ha reso non più sufficienti le coperture previdenziali pubbliche, favorendo lo sviluppo delle forme complementari (polizze vita e fondi pensione);
- nella scelta strategica delle istituzioni finanziarie e degli operatori, primi fra tutti le banche, di sviluppare l'offerta di servizi di investimento;
- nella maggiore consapevolezza e conoscenza dei mercati da parte del risparmiatore-investitore.

Più analiticamente, per comprendere i motivi di questa prodigiosa crescita e del fatto che l'Italia sia stato uno degli ultimi Paesi, in ordine di tempo, in cui tale sviluppo si sia verificato, occorre soffermarsi brevemente sull'evoluzione che il sistema finanziario e, di conseguenza, la relativa disciplina normativa, hanno subito negli ultimi decenni.

Dott. Luigi Salvatore Picariello

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