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Italo Fabbri : Il Piano di Chauvenet

Bulgari ed il Mib30 a confronto nel Piano di Chauvenet II

Introduciamo altre due matrici comportamentali che rappresentano la «attesa» e la «riflessione».

In Fig. 11 possiamo notare come il titolo Bulgari stia attraversando un periodo in riflessione e consolidamento, mentre l'indice mib30, nonostante sia molto riflessivo tende a crescere.

Possiamo notare inoltre come, nonostante le «riflessioni» e le «indecisioni» di martedi e mercoledi, il mercato sia rimasto segnato dal comportamento di consolidamento e crescita di lunedi 6 febbraio.

Risulta evidente, dalla analisi delle singole matrici, che ci siano giorni particolarmente significativi per il mercato, determinanti per il tono e l'andamento di tutto il resto della settimana (come in questo caso lunedi).

Eseguendo lo Zoom nel piano di Chauvenet di Bulgari e dell'indice mib30 possiamo trovare conferme a quanto determinato matematicamente mediante le matrici di Chauvenet

Osserviamo ora il Piano di Chauvenet con una logica statistica e, cerchiamo di comprendere come è popolato al variare dell'angolo.
L'angolo o fase rappresenta molto bene la distanza dalla media e, come abbiamo già potuto osservare, è limitato superiormente e inferiormente dal criterio di rigetto dei dati di Chauvenet.
Prendiamo quindi il PdC di Fig.1, suddividiamolo mediante spicchi e contiamo il numero di punti contenuti in ciascun settore, un'operazione di «scanning» analoga a quella del radar (vedi Fig. 14).

Facendo il rapporto tra il numeri di punti contenuti in ogni singolo spicchio e il numero totale di punti considerati (coppie totali (delta,sigma) dal 2000 al 2006) riusciamo a costruire il grafico della frequenza angolare % rappresentato in Fig.15 per il titolo Bulgari.

Questo grafico ci permette di stabilire che:

1) le zone maggiormente frequentate sono quelle vicine agli asintoti
2) la zona intorno alla media non appare molto popolata ed è una zona di transizione, infatti, nel grafico di Fig. 15 notiamo che solo l'1% dei punti sono vicini all'angolo nullo.
3) esternamente ai due angoli degli asintoti di Chauvenet la frequenza crolla rapidamente a zero e questo conferma la validità del criterio di rigetto dei dati

Quindi possiamo affermare che la distribuzione, nel tempo, oscilla tra l'asintoto positivo e l'asintoto negativo di Chauvenet alternando periodi di bull a bear market.

La trattazione della analisi dati mediante le matrici di Chauvenet è generale e può essere utilizzata anche in altre situazioni come ad esempio nell'ambito della analisi dati di ascolti radiotelevisivi.
L'ambientazione matematica e fisica del PdC consente una trattazione e una analisi delle turbolenze di mercato e una visione comportamentale del mercato
Per maggiori approfondimenti sul PdC è disponibile una dispensa con relativo foglio di lavoro sul sito Experta.

Per maggiori approfondimenti è disponibile una dispensa con foglio di lavoro sul sito www.experta.it (Italo Fabbri)

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