Home > Doc > EB Report "DURI E PURI" > 21-11-2005 Occhio al rialzo dei tassi ... come già da tempo sentenziato

EB Report "DURI E PURI"

Occhio al rialzo dei tassi ... come già da tempo sentenziato

La Bce è pronta ad alzare!

Come già avvisato da tempo: la Bce si appresta ad elevare il tasso ufficiale

Con una dichiarazione abbastanza irrituale, esplicitata durante il convegno annuale della Banca Centrale tenutosi a Francoforte venerdì 18 novembre, il Presidente della Bce, il francese Jean-Claude Trichet, ha preannunciato l'imminente aumento dei tassi da parte della Banca Centrale Europea ; i tassi sono fermi al 2% dal lontano giugno 2003. La frase di Trichet suona esattamente così: "Il Consiglio Direttivo è pronto ad alzare moderatamente il costo del denaro per rispondere ai rischi di inflazione" L'effetto sul mercato dei cambi è stato brutale: da 1.1650 l'euro è schizzato sino a 1.1770, chiusura settimanale.

L'unica spiegazione che possiamo darci, salvo quella che ci troviamo di fronte a persone poco responsabili (cosa che al momento, penseremmo di escludere), è che la rottura del livello euro/usd posto a 1.1885 con lo sbriciolamento del cambio sino a 1.1640 (1.1585 era dietro l'angolo) ha spaventato Trichet. Un euro sempre più debole poteva essere esso stesso un elemento di sostegno all'inflazione : inflazione importata da cambio debole. Chi ride di tutte queste improvvide giravolte è come al solito il Giappone e la stessa Cina. La dichiarazione di Trichet ha spinto il cambio euro/yen a 140.20. Se dovessimo rivedere quota 150 (yen per un euro) sappiamo chi dobbiamo ringraziare!

Altro warning: dopo Vodafone, General Motors e Cisco, adesso tocca a Nike

Jp Morgan ha tagliato il giudizio su Nike, a "neutral" da "overweight", a causa del rallentamento nella crescita della quota di mercato del gigante Usa dell'abbigliamento sportive. Con il rallentamento delle vendite, spiegano gli analisti, anche la crescita dell'utile per azione appare limitata, mentre con il 35% di quota del mercato mondiale dell'abbigliamento sportivo anche la strategia di continua espansione del gruppo sembra essere giunta in prossimità dei propri limiti naturali.

Le conseguenze per famiglie indebitate (con mutui superiori al 80 % del valore dell'immobile e carte di credito revolving strautilizzate) e piccole/medie imprese (già oberate dalla gestione corrente ed in prossimità di un contingentamento di liquidità grazie all'entrata di Basilea 2 tra qualche mese) non tarderanno ad arrivare trasformano il lento e progressivo rialzo dei tassi in un cappio che soffocherà lentamente e porterà in agonia finanziaria (se non alla morte) sia le prime che le seconde.

Eugenio Benetazzo

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