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Le onde di Elliott

Introduzione al principio delle onde di Elliott

Studiando i grafici storici dei titoli, Ralpf Nelson Elliott sviluppò un metodo basato su tredici conformazioni grafiche (onde) simili per forma ma non obbligatoriamente per dimensione. A differenza di altre applicazioni grafiche come medie mobili, trednline, macd, rsi ecc. che si limitano ad indicare il livello di resistenza e di supporto e le angolature del trend "Il principio delle Onde" E' l'unico metodo in grado di individuare un movimento del mercato dall'inizio alla fine e quindi di presumere i futuri andamenti dei prezzi.

Secondo Elliott tutte le manifestazioni, situazioni registrabili dall'a andamento dei prezzi di un titolo o indice sono riconducibili ad un ciclo regolato al suo interno da leggi naturali ben strutturate, la stessa armonia di base che è riscontrabile in natura.Il metodo si basa sulla consuetudine di intervallare momenti di sviluppo a momenti di rafforzamento o discesa, facendo cambiare tutti questi movimenti in strutture simili che si ripetono ciclicamente, solo ampliando la durata temporale e l'escursione dei prezzi.

L'applicazione di questi studi hanno condotto Elliott a prevedere la grande crescita del mercato americano dopo il crollo del 1929 in controtendenza rispetto a tutti gli analisti dell'epoca

L' ostacolo maggiore nell' utilizzo di questa teoria e nell' interpretazione del punto in cui si trova il ciclo e come con altri sistemi, darà appagamenti e amarezze in quanto nel flusso di un ciclo, al suo interno si trovano fasi di congestione e fasi di accelerazione, fasi correttive ed impulsive. Nonostante questo il principio delle onde resta uno dei metodi migliori, ma a mio avviso andrebbe integrato con le teorie che stanno alla base dell'analisi tecnica, questo permetterà una migliore interpretazione e quindi una maggiore attendibilità nel individuare i futuri movimenti di mercato

Maurizio Michele Zuzzaro

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